10 mar 2016

Sbanca la bufala, si parte!

Quante volte ti è capitato che il grillino di turno ti mettesse davanti un meme contenente un numero abnorme di fantomatici arrestati, condannati, indagati del PD?
Dopo qualche controllo, la verità è sempre un'altra, per cui a richiesta di qualche amico mi sono messo a controllarne alcuni.

Doverosa premessa

  1. Ricordo a tutti di verificare il significato di indagato, archiviato, rinviato a giudizio, imputato etc.
  2. Ricordo sempre che una persona, da articolo 27 della Costituzione, è innocente fino alla sentenza definitiva.
  3. Ricordo che qui nessuno difende i ladri: chi commette reati deve pagare la giusta pena e levarsi dalle palle. Qui si verificano eventuali bufale che girano in rete.


Ok, si può iniziare.
Oggi inizio dalla pagina "Tutti gli uomini del PD indagati e condannati" del blog dall'eloquente nome di "L'uomo qualunque".
La lista è bella lunga! Inizio dai più facili:

Nicola Fratoianni: non è del PD, che diamine!
Giancarlo Giordano: non è del PD neanche lui!
Ilaria Capua: non è del PD neanche lei!
Pierpaolo Vargiu: neanche lui del PD, cazzo! Ma messi proprio a fare numero, eh?

Vabbé, andiamo avanti.
Ah, aspetta, c'è anche Francantonio Genovese che è andato via dal PD con ignominia, e anche Maria Tindara Gullo (fonte). E da 28 nomi siamo già passati a 22. E vediamo questi 22.

Salvatore Margiotta: è stato assolto con sentenza irrevocabile (fonte)

Francesca Barracciu: questa è vera, è stata rinviata a giudizio e si  è dimessa dal suo incarico istituzionale. Si è sospesa dal PD fino a sentenza.

Vito De Filippo: aveva speso 2641.52 € di troppo, che ha restituito (fonte). Ma almeno questa è vera.

Luisa Bossa: indagata il 1° luglio 2015, ancora non c'è un rinvio a giudizio. Ma almeno è vera. (fonte)

Matteo Richetti: assolto con formula piena, quindi questa è FALSA. (fonte)

Daniela Valentini: ancora non è arrivato rinvio a giudizio, ma comunque è vera (fonte).

Francesco Scalia, Claudio Moscardelli, Carlo Lucherini, Marco Di Stefano, Bruno Astorre: come sopra, stessa fonte.

Giuseppe Luigi Cucca: archiviato, quindi è FALSA (fonte)

Paolo Fadda: archiviato, quindi è FALSA (fonte)

Claudio Broglia: è indagato, ancora niente rinvio a giudizio, quindi è vera (fonte).

Nicodemo Oliverio: è imputato, quindi è vera (fonte).

Andrea Rigoni: assolto per intervenuta prescrizione, il sito riporta correttamente, vero (fonte).

Paola Bragantini: indagata, vero (fonte)

Demetrio Battaglia: indagato, vero (fonte). Uguale per Bruno Censore e Ferdinando Aiello.

Davide Faraone: archiviato, quindi FALSA (fonte).

Conclusione, il sito parlava di 28 indagati/condannati (come se fosse la stessa cosa, poi!!!) del PD, e si scopre che invece sono 15, circa la metà. Per fare numero si mette addirittura gente di altri partiti, assolti, archiviati.

Infine, la cosa più importante di tutte: come dimostrano casi eclatanti come DeLuca, Penati, Errani, Bonaccini, Richetti, indagato (e.g. Bonaccini) non significa colpevole, imputato (e.g. Richetti, Penati) non significa colpevole e neanche condannato in primo grado (e.g. Errani, DeLuca) significa colpevole.

Aggiungo una considerazione personale: la Costituzione protegge i parlamentari e i membri del Governo dall'essere accusati per gli atti compiuti nell'esercizio delle proprie funzioni. Ad oggi, purtroppo, ciò non è esteso agli amministratori, e dato che ora hanno poteri non semplicemente amministrativi ma fanno vere e proprie leggi (le leggi regionali, ad esempio) si dovrebbe ragionare su ciò.
Cosa vuol dire? Vuol dire che se un legislatore o un organo di governo fa un atto contrario alla legge, devono essere gli elettori a decidere.

In attesa della prossima bufala, saluto.






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