13 mar 2016

Sbanca la bufala 3 - Il ritorno della bufala (episode 1)

Quante volte ti è capitato che il grillino di turno ti mettesse davanti un meme contenente un numero abnorme di fantomatici arrestati, condannati, indagati del PD?
Dopo qualche controllo, la verità è sempre un'altra, per cui a richiesta di qualche amico mi sono messo a controllarne alcuni.

Doverosa premessa

  1. Ricordo a tutti di verificare il significato di indagato, archiviato, rinviato a giudizio, imputato etc.
  2. Ricordo sempre che una persona, da articolo 27 della Costituzione, è innocente fino alla sentenza definitiva.
  3. Ricordo che qui nessuno difende i ladri: chi commette reati deve pagare la giusta pena e levarsi dalle palle. Qui si verificano eventuali bufale che girano in rete.
Oggi mi occupo della mia pic preferita, un capolavoro dal suo punto di vista. Si tratta di una bufala parecchio grossa, per cui sarà divisa in più puntate.


Ce ne sono varie versioni in giro. Certo che....minchia sto PD! 146 arresti in 6 mesi! Sarà vero? Sembra un filo esagerata, eh... Andiamo a controllare. Qua non si fanno nomi e cognomi, quindi la trama si infittisce; ma ci sono numeri e date, e Google saprà aiutarci.

Parte prima: 37 arresti per Mafia Capitale il 3 dicembre 2014. Andiamo dunque a googlare "3 dicembre 2014 arresti 37" e vediamo che ne esce. Ok, ci sono 37 arresti per Mafia Capitale, e questo è vero. Ma chi sono? Repubblica Roma pubblica l'elenco completo, vediamo chi sono:

Massimo Carminati: ex terrorista neofascista, affiliato ai NAR e alla Banda della Magliana. Niente a che vedere col PD, quindi FALSO (fonte).

Riccardo Brugia: ex NAR anche lui, poi criminale comune, niente a che vedere col PD, quindi FALSO (fonte).

Roberto Lacopo: benzinaio facente funzione di cassa per la banda, niente a che vedere col PD, quindi FALSO (fonte).

Matteo Calvio: detto Spezzapollici, è il picchiatore ed è definito dai suoi compari un cialtrone e incapace (fonte); tant'è che si iscrive al Movimento 5 Stelle (fonte) senza mai ricoprire alcun incarico; il M5S lo espelle dopo l'arresto, anche se per qualche ora fa finta di non conoscerlo proprio (fonte). Va da sé che non ha niente a che vedere col PD, quindi FALSO.

Fabio Gaudenzi: detto Rommel, è un ultrà della Roma del "gruppo di destra Opposta Fazione", niente a che vedere col PD, quindi FALSO (fonte).

Raffaele Bracci: "ritenuto vicino a Carminati", niente a che vedere col PD, quindi FALSO (fonte).

Cristiano Guarnera: imprenditore edile di Roma Nord, entra nel giro tramite il benzinaio Lacopo e assume Calvio come bodyguard, niente a che vedere col Pd, quindi FALSO (fonte).

Giuseppe Ietto: ingengere radiato dall'Ordine per altri misfatti, faceva il prestanome di Carminati per gestire dei bar, niente a che vedere col PD, quindi FALSO (fonte).

Agostino Gaglianone: altro prestanome di Carminati, lui per l'ambito costruzioni e immobiliare; niente a che vedere col PD, quindi FALSO (fonte).

Salvatore Buzzi: pregiudicato per aver ucciso uno che lo ricattava, fu detenuto modello e fu graziato da Scalfaro dopo 10 anni scontati su 30 (fonte); fonda una cooperativa per l'aiuto al reinserimento dei detenuti, la "29 giugno". Non è del PD. Ha collegamenti col PD? Ha finanziato legalmente con 1000 € il PD Roma ad una cena di autofinanziamento (fonte). Ha chiesto a Micaela Campana (PD) un'interrogazione parlamentare che la stessa non ha presentato (fonte). Luca Odevaine (vedi dopo) parla con Walter Veltroni (PD) del fatto che Buzzi avesse cercato Anna Finocchiaro (PD) non trovandola (fonte). Cerca di minimizzare i suoi rapporti con Alemanno e la destra romana, forse in cerca di sconti di pena; cerca invece di immischiare il Governo, ma i PM ritengono quelle dichiarazioni spontanee "non attendibili" (fonte). Insomma, chi è Buzzi? Ha legami col PD? Buzzi è uno "ndo cojo cojo", che ha acceso, come dice l'antico detto italiano, un cero a Dio e due al Diavolo. Tra le cose simpatiche del personaggio in questione, ha preso parte all'organizzazione del pogrom neofascista di Tor Sapienza, quartiere abbastanza "rosso" improvvisamente invaso da sedicenti "cittadini" incazzati con gli immigrati (fonte). Non è comunque del PD, quindi più falso che vero.

Fabrizio Franco Testa: ex manager di ENAV, testa di ponte verso la politica, in particolare verso Luca Gramazio (Forza Italia), niente a che vedere col PD, quindi FALSO (fonte).

Carlo Pucci: ex ristoratore, assistente del parlamentare di NCD Vincenzo Piso tra il 2007 e il 2010, niente a che vedere col PD, quindi FALSO (fonte).

Riccardo Mancini: ex militante di estrema destra, poi imprenditore vicino ad Alemanno, niente a che vedere col Pd, quindi FALSO (fonte).

Franco Panzironi: ex AD di AMA nominato da Alemanno, niente a che vedere col PD, quindi FALSO. L'allora sindaco di Roma (e allora PD) Ignazio Marino fa costituire il Comune di Roma parte civile contro di lui (fonte).

Sandro Coltellacci: socio di Buzzi, ha una sua cooperativa "Impegno per la promozione" che si occupa di decoro urbano (rimozione scritte sui muri); compra con Buzzi un terreno su cui Veltroni, da sindaco, fa installare un campo nomadi, tutto legalmente (fonte). Nessun rapporto col PD, quindi FALSO.

Nadia Cerrito: segretaria di Buzzi, ora collaboratrice di giustizia, niente a che vedere col PD, quindi FALSO (fonte).

Giovanni Fiscon: capo dell'anticorruzione di AMA nominato da Fortini, a sua volta nominato da Marino (fonte); non è del PD, ma la sua nomina è responsabilità oggettiva di Marino, per cui più falso che vero.

Claudio Caldarelli: collaboratore di Buzzi, niente a che vedere col PD, quindi FALSO (fonte).

Carlo Maria Guarany: collaboratore di Buzzi, niente a che vedere col PD, quindi FALSO (fonte).

Emanuela Bugitti: presidente della coop di Buzzi, ex terrorista BR, niente a che vedere col Pd, quindi FALSO (fonte).

Alessandra Garrone: compagna di Buzzi, niente a che vedere col PD, quindi FALSO (fonte).

Paolo Di Ninno: commercialista di Buzzi, niente a che vedere col PD, quindi FALSO (fonte).

Pierina Chiaravalle: collaboratrice di Buzzi, niente a che vedere col PD, quindi FALSO (fonte).

Giuseppe Mogliani: non c'è verso di capire chi sia (vedi ricerca google), forse collaboratore di Buzzi. Comunque niente a che vedere col PD, quindi presumibilmente (se qualcuno ne ha notizie mi informi) FALSO.

Giovanni Lacopo: proprietario con (il fratello?) Roberto del distributore di benzina, niente a che fare col PD, quindi FALSO (fonte).

Claudio Turella: funzionario del Comune di Roma sotto tutte le amministrazioni di destra e sinistra, un tecnico, niente a che vedere col PD, quindi FALSO (fonte).

Emilio Gammuto: pregiudicato, spiega come si sia iniziato a mangiare sotto Alemanno; comunque, niente a che vedere col PD, quindi FALSO (fonte).

Giovanni De Carlo: trafficone di varie ed eventuali, niente a che vedere col PD, quindi FALSO (fonte).

Luca Odevaine: OH! Finalmente uno (quasi) del PD. Ex vice capo di gabinetto di Veltroni, Ha fregato tutti, compreso il prefetto Serra, fingendosi magistralmente un funzionario modello. Più vera che falsa (fonte).

Patrizia Caracuzzi: quadro di AMA sotto Alemanno, niente a che vedere col PD, quindi FALSO (fonte).

Emanuela Salvatori: funzionaria assunta tramite concorso, niente a che vedere col PD, quindi FALSO (fonte).

Sergio Menichelli: ex sindaco di Sant'Oreste, eletto col PD ed espulso all'arresto, quindi più falso che vero (fonte).

Franco Cancelli: ex terrorista rosso di "Guerriglia comunista", ha una coop Edera che gestisce rifiuti, niente a che vedere col PD, quindi FALSO (fonte).

Marco Placidi: tecnico assunto per concorso, niente a che vedere col PD, quindi FALSO (fonte).

Raniero Lucci: collaboratore di Buzzi, niente a che vedere col PD, quindi FALSO (fonte).

Rossana Calistri: direttore scientifico della fondazione Integra/azione, niente a che vedere col PD, quindi FALSO (fonte).

Mario Schina: consigliere della cooperativa "Il percorso" che si occupa di nomadi, niente a che vedere col PD, quindi FALSO (fonte).


Conclusione: dei 37 "arrestati del PD" per Mafia Capitale, in realtà c'è solo un esponente del PD, subito espulso; due funzionari la cui responsabilità di nomina ricade su Marino e Veltroni; un criminale comune che ha finanziato legalmente il PD. Beh, da 37 a 1 più 2 funzionari e un losco figuro con contatti da chiarire ne passa, no? Ma l'importante è fare un bel meme.

Prossima puntata a breve.

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