28 feb 2014

Sondaggi, aggiornamento 28 febbraio 2014

Ricordo a tutti di dare un occhio al vademecum alla lettura di sondaggi.


COALIZIONI



ZOOM COALIZIONI




PARTITI MAGGIORI




PARTITI PICCOLI





Commento dell'analista: continua la folle discesa di NCD + UDC (quanto mi dispiace non puoi capire), il resto per ora stazionario rispetto ai precedenti (PD calo lento, M5S salita lenta, FI costante, coalizioni sotto il 37%).

26 feb 2014

Respingere le dimissioni

Il Senato respinga le dimissioni di Alessandra Bencini.
Questa storia deve finire, non si può dar vinta una battaglia così a degli illiberali antidemocratici cacciatori di streghe.
Probabilmente la penso diversamente da Bencini, ma darò la vita per permetterle di dire la sua; e di farlo nel luogo in cui gli elettori, nei modi e tempi previsti dalla Costituzione, dalla legge elettorale e dalle regole del suo ex-partito, le hanno dato mandato di stare.
Perché di questo stiamo parlando, come ha detto ieri nello streaming un parlamentare M5S di cui non sono riuscito a sentire il nome: si parla di espulsione dal gruppo parlamentare di Parlamentari della Repubblica, da Costituzione rappresentanti la Nazione intera, senza che vi sia stata neanche una violazione del pur povero e insufficiente non-statuto del M5S.

Ogni limite ha una sua pazienza.
(Antonio de Curtis)

24 feb 2014

A modest proposal

Così, pensando un po' a scazzone al fatto che in Italia la certezza della pena sia un miraggio, mi è venuta in mente un'idea.
Dato che pare ci sia da mettere mano alla Costituzione, si inserisca una piccola modifica all'articolo 79: dall'attuale
Art. 79
L'amnistia e l'indulto sono concessi con legge deliberata a maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera, in ogni suo articolo e nella votazione finale.
La legge che concede l'amnistia o l'indulto stabilisce il termine per la loro applicazione.
In ogni caso l'amnistia e l'indulto non possono applicarsi ai reati commessi successivamente alla presentazione del disegno di legge.

a questo:
Art. 79
L'amnistia, l'indulto e il condono sono concessi con legge deliberata a maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera, in ogni suo articolo e nella votazione finale.
La legge che concede l'amnistia, l'indulto o il condono stabilisce il termine per la loro applicazione.
In ogni caso l'amnistia, l'indulto e il condono non possono applicarsi ai reati o evasioni commessi successivamente alla presentazione del disegno di legge.

20 feb 2014

Civati e i #civoti segnano (o potrebbero segnare) due punti importanti

Pare che Renzi non voglia Alfano nel suo Governo (alleluja alleluja!!!) e Taddei assicura che ci sarà attenzione al riequilibrio della tassazione delle rendite rispetto al lavoro.
Non so come le chiamate voi, ma a me queste sembrano buone notizie, e buonissimi risultati, ottenuti con pressing costante e posizioni non ad contra personam, ma sempre nel merito.

Epuration ovvero l'arte di creare un partito fascista con voti antifascisti













 




 




A parte complimentoni a Ottaviano Augusto, che come risaputo dei fascisti è un vigliacco e non mette il suo nome; ma sono tutti così? Ovviamente no!







Ora, a Ottaviano Augusto, Patroclo F. da Firenze (io abito a Firenze, vorrei incontrarti), Matteo G. di Tortoli, Claudio Falconi, Nicola Capuozzo di Napoli, Angela P. di Modena, Slavatore P. di Milano, Maurizio Lombardo, Davide Lak, Salvatore di Palermo, Claudio T., Graziano di Pisa (lavoro a Pisa, ci vediamo?) ho ben poco da dire. Io coi fascisti non ci parlo, semmai ci incontriamo davanti alla sede dei carabinieri, almeno se venite come vostro solito in 20 contro 1 c'è chi mi difende (per chi non lo sapesse, abbraccio da sempre la più assoluta non violenza).
Ma invece, cari Riccardo Nova, Io M. di Genova, Massimo Caldera, Valerio B., Alessandro B., Fede Perotto, Pietro B., Lorenzo B., Mauro Musso, Daniele P., Michele Stefani, a voi vorrei dire qualcosa.
Il dato più rilevante degli avvenimenti di ieri è secondo me il seguente:
  1. Grillo se ne frega dei risultati dei sondaggi: aveva deciso che non avrebbe parlato con Renzi e così ha fatto;
  2. Grillo non lascerà mai spazio ad altri che a sé stesso: si è portato un fedelissimo come Di Maio ma non ha lasciato parlare neanche lui (un coglione qualunque votato da nessuno che impedisce al vice presidente della Camera eletto dal popolo di parlare al Presidente del Consiglio incaricato);
  3. Grillo non vuole cambiare niente, vuole solo (n-esimo nella politica italiana) coltivare il suo orticello elettorale radicalizzandolo contro nemici interni ed esterni, in modo da fare opposizione a vita;
  4. Grillo e l'ala neofascista del M5S non tollerano chi non la pensa come loro, e ancora una volta procederanno a epurazioni.
Se credete in quello che avete scritto e che io ho riportato, dovete smetterla di lamentarvi e passare all'azione. O aprite un serio conflitto politico nel M5S o ve ne uscite e, se (come vostro pienissimo diritto) non vi piace nemmeno un po' nessuno dei partiti esistenti, allora dovete tirare fuori il fegato, mollare mamma Grillo e papà Casaleggio con i loro soldoni e fare un partito vostro.
Perché appoggiare e legittimare, con la vostra presenza, un partito che sta sempre più scivolando (cosa arcinota a chi come me dalla prima ora ha denunciato gli spiragli di autocrazia e rilegittimazione del fascismo) verso la destra radicale, sarà una vostra responsabilità di cui dovrete rispondere moralmente e politicamente.

A scanso di equivoci, ora e sempre resistenza.