ANPI - Comitato Provinciale di Firenze
LETTERA APERTA AI PARLAMENTARI DEL PD
Cari deputati, cari senatori
Il comitato provinciale
ANPI Firenze ritiene che la nostra Costituzione, in cui sono incarnati i valori della Resistenza e dalla lotta popolare
contro il nazifascismo, sia ancora di straordinaria
attualità ed in grado di garantire la vita democratica del nostro
paese.
E' nostro convincimento
dunque che, la Costituzione vada applicata, e non modificata , soprattutto non da questa maggioranza
innaturale, composta da partiti che si erano presentati alle recenti
elezioni con programmi ed idealità sostanzialmente diversi se non
opposti.
In aggiunta, riteniamo
che non si debba modificare la Costituzione
- con uno schieramento il cui leader è stato condannato in via definitiva per un reato particolarmente grave come quello di evasione fiscale,
- per mezzo di una commissione ristretta, istituita attraverso una procedura quantomeno discutibile, i cui membri sarebbero dotati un potere esorbitante , limitando fortemente le prerogative dei parlamentari e la possibilità di discussione in aula degli elaborati,
- senza una vasta ed informata partecipazione popolare,
- perché la forma di governo che si andrebbe a delineare sancirebbe di fatto un regime semi- presidenzialista cui ANPI è storicamente contraria,
- non ultimo, perché questo parlamento risulta eletto sulla base di una legge elettorale essa stessa di dubbia costituzionalità.
Cari deputati e cari
senatori, siamo fermamente convinti che quella che viene prospettata non sia
una semplice 'riforma' ma una vera e propria 'riscrittura' di numerose
e sostanziali parti della nostra Costituzione, un'operazione che dovrebbe essere semmai
realizzata da una nuova assemblea costituente, e sicuramente non da
un governo d'emergenza, sorretto da una maggioranza mista ed anomala,
come quello attuale.
Crediamo infine fermamente che i problemi del paese e le risposte che i cittadini
si aspettano dalla politica siano altre, e che solo la concreta applicazione
della nostra straordinaria Costituzione sia la strada da seguire per
dare soddisfazione a queste esigenze.
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Libertà assoluta, anche se mi offendi al limite ti rispondo ma non ti censuro