15 nov 2013

The day after - Il giorno dopo

Tu, donna/uomo con sani valori di sinistra quali uguaglianza, solidarietà, libertà, che da anni vaghi smarrito per il panorama politico italiano in cerca di un minimo di rappresentanza dei tuoi valori.
Tu, che cerchi una via per far sì che la politica non ti venga a cercare solo il giorno prima delle elezioni per poi scacarti e irridere il tuo voto facendo tutt'altro.
Tu, che non sei andato a votare perché da troppo tempo non ne puoi più di una sinistra timida su temi fondanti come laicità, sviluppo sostenibile, scuola.
Tu, che lamenti l'assenza di un partito veramente progressista che guardi ai prossimi dieci - vent'anni e non a martedi prossimo.
Tu, che come tanti altri hai creduto che nuovi partiti venuti fuori dal nulla potessero finalmente darti rappresentanza, salvo poi scoprire che non sono diversi dai vecchi partiti.
Tu, che vuoi con tutto il cuore una società più giusta, più libera e sai che ciò si può ottenere semplicemente applicando la nostra Costituzione.
Tu, che non credi più nella politica, o che forse non ci hai mai creduto.

Tu hai un'occasione. Una grande occasione.

L'8 di dicembre si terranno le Primarie per l'elezione del Segretario del Partito Democratico.
Nonostante tutti i difetti di questo mondo e qualcuno anche dell'altro, il PD ha una gran bella caratteristica: le primarie aperte a tutti.
Ma questo c'era anche a tutte le altre primarie del PD.

La novità è che finalmente qualcuno ha deciso di portare la nostra visione, di donne e uomini di sinistra laica, moderna, sociale, solidale e libertaria, nel Partito Democratico.

E la novità ancora più grande è che stavolta, rispetto ad altre occasioni, questa visione di sinistra e di Italia può vincere le primarie.

Il qualcuno in questione, se non lo avessi inteso, è Pippo Civati. Una persona seria, coerente, onesta, colta e preparata. Un dottore di ricerca che ha fatto della partecipazione dei cittadini alle scelte che influiscono sulla loro vita la battaglia personale. Ma Civati è solo il terminale di un gruppo di persone che hanno intrecciato una rete di competenze, pensieri, idee e applicazioni pratiche per l'Italia del futuro.

Non sto ad annoiarti con troppe informazioni. Se ti interessa sapere cosa vogliamo e come intendiamo farlo, puoi leggerlo in modo esteso qui, in modo sintetico qui o in modo ancora più sintetico qui.

Quello che voglio dirti è che tutti noi, e se stai ancora leggendo penso ci sia dentro anche tu, siamo stanchi del fatto che il giorno dopo non succeda mai un cazzo (cit.).

Per cui voglio invitarti a un ragionamento su tre possibili modi in cui potrai sentirti il 9 di dicembre, ovvero il giorno dopo le primarie.

Puoi non andare a votare. Risparmierai 2 €, del tempo, e il giorno dopo sarai uno dei tanti che ha lasciato le cose così come stanno, in Italia.
Puoi andare a votare Civati. Spenderai 2 €, un po' di tempo, e il giorno dopo potrai dire "almeno ci ho provato".
Oppure puoi andare a votare Civati e convincere 4-5 amici/colleghi/parenti che la pensano pressappoco come te (e me, e noi, e Civati) ad andare a votare Civati. E il giorno dopo, e non solo il giorno dopo, potrai dire di essere tra quelli che hanno fatto la Storia.

Stavolta il giorno dopo succederà qualcosa, davvero.

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Libertà assoluta, anche se mi offendi al limite ti rispondo ma non ti censuro